Vi racconto l’ultima (parliamo sempre di idee che gravitano intorno al mondo dei fornelli, le altre sarebbero troppe per spiegarvele tutte in una volta :-D): qualche settimana fa, arrivarono a casa delle more, delle deliziose, succose more, sicuramente tra le più buone e gustose che avessi mai assaggiato!
Fatto sta che, con le ultime rimaste, mi passò per la mente di farci un pie, una semplice tortina rustica dove però le more fossero protagoniste assolute…e credetemi, quelle se lo meritavano proprio.
A parte questo discorso, se non avete robot che vi aiutino ad impastare senza surriscaldare l’impasto, il tempo di elaborazione si allunga un pochino, visto che comunque la pasta deve essere riposta in frigo a rassodarsi…ma in qualsiasi modo riusciate ad ottenerla, fatela, perchè questo dolce è di un buono esagerato! 😀
Ecco la ricetta:
Pie di More – Blackberry Pie
Per la pasta brisée
- 200 gr di farina
- 100 gr di burro, freddo di frigo
- 30 ml di acqua
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 pizzico di sale
Per il ripieno
- 200 gr di more
- 30 gr di amido di mais
- 3 cucchiai di zucchero *
Per il topping
- 60 gr di farina
- 110 gr di zucchero
- 110 gr di burro
- 40 gr di fiocchi d’avena
Prepariamo la pasta brisée
Io di solito la utilizzo subito, quindi prendo la teglia che ho scelto in precedenza, in questo caso è un ruoto da 22 cm, e pongo direttamente la sfoglia sopra, con tutta la carta forno. Ne ricopro la superficie con ceci secchi ed inforno in forno preriscladato a 180° per 15 minuti circa.
Sforno, elimino i ceci e la carta forno superficiale e metto da parte.
Prepariamo il ripieno
Unisco delicatamente tutti gli ingredienti in una terrina.
Prepariamo il topping
In un robot da cucina, unisco tutti gl ingredienti ed avvio la lavorazione per pochi secondi, giusto il tempo di ottenere un impasto ben amalgamato.
Assemblaggio
Sforno, lascio intiepidire e servo.
E’ un dolce che dà il meglio di sè se servito leggermente tiepido, magari accompagnato da della panna semimontata o da del gelato alla vaniglia, ma è ottimo anche freddo.
Nota